Tuesday 20 March 2007

Vigneti ai piedi delle Ande

Siamo ancora nella regione di Mendoza, adesso nella piccola cittadina di San Rafael.
Il tour del vino in Mendoza é stato molto interessante. Il genere di cose che sarebbe piaciuto molto a papá.
Prima abbiamo visitato una cantina fondata nel 1856, che in seguito fu acquistata da un tedesco ed infatti si chiama Weinart. La struttura originaria é stata preservata. Alcune delle botti di quercia hanno 100 anni. La macchina per l´imbottigliamento che usano é una macchina italiana.
Il vino prodotto é soprattutto Malbec. La signorina ci ha poi mostrato una collezione di vino del 1977. L´anno in cui é nato Michiel. Cosi lui si é fatto tentare e ne ha comprato una bottiglia da stappare nel giorno del suo 30esimo compleanno. Un altra cosa che si aggiunge ai bagagli da portarci dietro...
Nella seconda cantina che abbiamo visitato, Cecchin la signorina non parlava inglese e quindi mi sono offerta di fare da interprete per tutti quelli che non capivano lo Spagnolo. Ci ha portato prima a vedere le vigne e ci ha spiegato che la coltivazione é completamente biologica, senza uso di nessun tipo di pesticidi e nessun tipo di macchina. Anche l´uva é raccolta a mano e senza utilizzare nessun tipo di macchina. L´unico prodotto che usano é lo zolfo, e per concime usano il letame di mulo o un residuo della vendemmia che si ottiene con i semi ed i rami. La loro é una produzione di scala minore. Si puo notare anche dalle dimensioni delle botti. L´imbottigliamento é fatto totalmente a mano.
Il vino era ottimo. Infatti ne ho comprato una bottiglia a prezzi stracciati.
Ieri in San Rafael abbiamo affittato delle bici e siamo andati un pó in esplorazione. Sotto il solleone. Qui siamo tra le Ande e la Pampa argentina, quindi nessuna brezza dalla costa. Infatti il caldo secco supera i 30 gradi nonostante siamo all´inizio dell´autunno.
La cittadina é circondata dalle distese enormi dei vigneti. Ed il sistema di irrigazione utilizza le acque provenienti dal disgelo delle vette delle Ande. Dove in inverno si attivano diverse stazioni sciistiche. Durante il viaggio tra Cile ed Argentina, quanto abbiamo attraversato le Ande si potevano notare le seggiovie ed i complessi turistici vuoti.
Stasera prendiamo un altro pullman (c´era a disposizione solo il notturno) e viaggiamo verso sud. In mattinata arriveremo in un posto che si chiama Neuquen. Stiamo cercando di intervallare il viaggio verso sud, perche sono delle distanze enormi. Ad esempio il viaggio diretto da qui a Bariloche sarebbe durato 22 ore. E non era cosa. In questo modo lo speziamo in due trance ( si scrive cosí?)
Questo significa che stamattina abbiamo dovuto lasciare la stanza d´albergo alle 10 e adesso dobbiamo aspettare fino alle 11 di stasera per partire. Questo lascia un intera giornata di tempo da ammazzare.
Per consolazione questa volta sono riuscita a scaricare le foto che mancavano al blog.
Benedetti gli internet caffé perché cosi abbiamo un modo per passare il tempo. Ma é un po troppo da passare qui al computer. Per me. Perché ovviamente Michiel non ha nulla da obiettare ed ha passato gia mezza giornata a giocare alla guerra.

E da voi la Primavera é arrivata?
Mamma sono fioriti i tulipani e gli altri bulbi che ti avevo dato?
Noi invece qui andiamo incontro all´autunno e al freddo della Patagonia.

1 comment:

Anonymous said...

Kooooooooo

Finally i can see some of the pictures...they cheer me up...
keep strong....it's not easy but it's worth it!!