Tuesday 27 March 2007

Meravigliosa Patagonia

Il nostro viaggio verso il Sud prosegue. Attraverso San Martin de los Andes, Bariloche ed ora El Chalten.
Di San Martin de los Andes avró un ricordo terribile, per motivi che non sto a raccontarvi qui sul blog. Pero é un bel villaggio sui bordi di un lago e ai piedi delle Ande. Le case di costruzione Svizzera rendono l´atmosfera molto europea. Tanti negozietti e cioccolaterie varie, viali di rose e casette di legno. Insomma una favola.
Pero la favola di San Martin non regge il confronto con Bariloche. Le foto vi incanteranno... quando riusciro´a scaricarle.
Abbiamo camminato in una foresta di pini lungo il lago, e poi in cima al Cerro Otto, da dove si vedevano panoramiche strappafiato, per poi riscendere giu su una seggiovia. Prima pero abbiamo bevuto una birra nella Confiteria. Un risorante di forma circolare che ruota su se stesso e ti permette di vedere il panorama a 360 gradi. Spettacolare.
Il sole ed il caldo nonostante qui sia autunno hanno certamente contribuito alla piacevole esperienza.

Da Bariloche stiamo proseguendo verso il sud della Patagonia, lungo la Ruta 40. Ieri 12 ore di pullman con fermata a Perito Moreno. Mi sarebbe piaciuto fare l´escursione al ghiacciaio Perito Moreno, ma era troppo costoso. Conserviamo i soldi per El Calafate.

Oggi abbiamo fatto un altra giornata in pullman, attraverso la steppa ed i paesaggi desolati dell´estremo sud del mondo. Abbiamo visto struzzi in corsa ed anche un armadillo.
Ma i paesaggi piu che descrivere le cartine geografiche descrivono il mondo interiore di chi li guarda. E qui in Patagonia é vero piu che mai.

Adesso vi faccio ridere. Ci siamo fermati ad una pompa di benzina-bar nel mezzo del nulla. Dietro la casa c´erano due guanaco (stessa famiglia dei lama e vicuña). Ci siamo avvicinati per fotografarli. Poi io come al solito mi sono avvicinata perche volevo accarezzarli. Uno mi ha guardato con gli occhietti dolci. Pero poi ha cominciato a venire verso di me con una certa baldanzositá. Tanto che io mi sono un po spaventata e ho cominciato a dietreggiare.... Il dietreggio é diventato corsa. Ed il guanaco mi ha corso dietro e mi ha tirato un calcio. Tutti a ridere ovviamente. Ma era un calcio gentile. Non mi ha fatto male. Ha fatto solo morir dal ridere tutto il pullman.

1 comment:

Samuel V. Russo said...

Eh ma queste cose sono da riprendere con la telecamera e mandare a Paperissima, anzi Guacanissima!