Thursday, 8 March 2007

La Serena




Altre 7 ore di viaggio nel deserto e siamo arrivati ad un altra oasi sulla costa. Si chiama La Serena. Abbiamo trovato alloggio presso una famiglia. Oggi siamo andati al supermercato e comprato gli ingredienti per una bella carbonara. Piu tardi cucino la cena.
Qui in Cile sembra di essere ritornati in Europa. Camminando per strada ho notato tutte le cose a cui siamo cosi abituati e non facciamo caso. I semafori. Le vetrine dei negozi ed i centri commerciali. Un supermercato enorme.
Nessun bambino di nove anni a lustrare le scarpe e nessuna fogna a cielo aperto.
Nessun vecchietto a vendere cose invendibili.
Mi chiedo quanto sia costato ai Cileni avere l´appoggio degli americani. Un bel Pinochet in cambio di strade asfaltate e centri commerciali. Ci avranno guadagnato? Bisognerebbe chiederlo agli esuli o a quelli che sono stati vittima di torture ed ogni sorta di porcheria, quelle che sono accettabili se il dittatore sta bene ai cugini a stelle e strisce.
Nelle lunghe ore passate in viaggio nel deserto di Atacama mi sono resa conto di quanto sia stato facile per i Cileni rubare questo pezzo di territorio immenso alla Bolivia. Che tipo di guerra avranno combattuto nel sole spietato e su un territorio dove non si puo distinguere nulla, tra una roccia e un altra, tra un banco di sabbia e una montagna di pietre? Ci saranno state attese interminabili prima degli attacchi. Mi ha fatto pensare al Deserto dei Tartari, di Buzzati.

1 comment:

Anonymous said...

più chè un commento... un saluto...
ti apsettiamo al ritorno... sarà quando sarà... sarà quel che sarà di noi...