Thursday 18 January 2007

Preparazione per il " Camino Inka"

No non ho sbagliato a scriverlo. In Spagnolo si scrive con una sola m. Dunque ci stiamo abituando all´altitudine e per la verita´non abbiamo piu sofferto i sintomi che avevamo avuto a Huancayo. Probabilmente perché siamo saliti gradualmente fino ai 3000 e passa metri di altitudine di Cusco. Il primo giorno abbiamo visitato Santo Domingo ovvero Qoricancha ( il tempio del Sole), ed é stata una visita molto interessante perché a parte la struttura del tempio Inka che rimane all´interno del chiosco (spero si scriva cosi) c´erano varie altre illustrazioni sul sistema religioso degli Inka. Ad esempio c´erano delle riproduzioni dei loro calendari, uno religioso e l´altro agricolo, divisi in 12 mesi come il nostro calendario. In cui venivano descritte le varie pratiche associate a ciascun mese. Inclusi i riti di sacrificio. Venivano sacrificati soprattutto i lamas maschi e in certe circostanze una bella bambina o un bambino. A volte il rito consisteva nel seppellire viva la bambina prescelta. Ma sembra che questi sacrifici fossero molto piu limitati nel numero rispetto a quanto accadeva con gli Aztechi ed i Maya in Messico.
Altra cosa curiosa sono i quadri della cosiddetta Scuola di Cusco. Il quadro piu interessante é quello che rappresenta Pizzarro e i preti Domenicani al loro incontro con Athaualpa, il capo Inka. Ma anche gli altri quadri che rappresentano i soggetti sacri della cristianitá avevano dei particolari che rivelavano le tradizioni Inka a cui appartenevano i pittori meticci ( denominati come Scuola di Cusco). Ad esempio la Madonna é sempre accompagnata dal simbolo della luna mentre Cristo ha sempre un aureola fatta di raggi, come i raggi del sole, a rappresentare il dio Sole degli Inka. Questo perche nella religione Inka Dio ha mandato sulla terra i suoi due figli, Manco Capac e Mama Ocllo, fratelli e sorelle ma anche marito e moglie. Altro particolare della civilta Inka é il fatto che ci si sposava tra consanguinei. Non per scelta ma per imposizione della legge Inka.
Un altro esempio famoso é l´ultima cena, in cui sul tavolo sono chiaramente rappresentati i cibi tipici del Peru, come il cuy (porcellino d'india) oppure la carne di lama, ed altri frutti tropicali come il mango.
Il secondo giorno invece siamo andati a fare una lunga camminata per i resti archeologici che si trovano sulle montagne che circondano Cusco, una camminata di cinque ore per prepararci all´altro "Camino". Questa volta senza malesseri, anche se a salire viene sempre il fiatone.
Dunque il prossimo aggiornamento sará tra 5 giorni, dopo che abbiamo compiuto l´impresa...

P.S. Peccato che questo computer non legge la mia macchina fotografica perche volevo aggiungere varie foto di me con i lama e le donne con i vestiti tipici. Prossimamente....

3 comments:

guglielmo said...

Holà grandi!!!
Io e Maddalena leggiamo sempre le vostre avventure ... a me comincia a venire un bel pò di invidia.
Buon "camino" e a presto

Anonymous said...

is this what everyone normally gets after having spent three winters in maidehead berkshire? if yes..I guess there is still some justice left in this world.

Anonymous said...

Ciao Konce', complimenti per l'impresa e per l'organizzazione del blog. Cosi anche se sei lontana in verita ti siamo tutti vicini. Un grandissimo bacione e buon viaggio.

P.S.: Il link mi e' stato suggerito da Vincenzo, che ho incotrato a Castelluccio.