Tuesday 19 December 2006

Adios Puerto Escondido


Hola! Dopo varie ricerche abbiamo trovato un altro punto internet con una connessione decente. Al momento siamo a Villahermosa, che in spagnolo significa bella cittá ma di bello non ha proprio niente. Solo un brulicare di gente e macchine. Tanti posti dove si puo mangiare kebab (a colazione!) Ci siamo femati qui nello stato di Tabasco per tagliare in due il viaggio lunghissimo da Puerto Escondido a Playa del Carmen, praticamente dalla costa Pacifica a quella Atlantica.
Prima vi devo raccomandare, se mai decidete di venire in Messico, di non mancare Puerto Escondido. Nonostante sia una destinazione turistica importante del Messico, meta soprattutto di Americani ed Europei che praticano il Surf, e di Italiani che hanno visto il film di Gabriele Salvatores, qui la vita sembra scorrere a ritmo messicano. Non ci sono le grandi folle ed il traffico di Acapulco. Solo il rumore del mare, il frusciare delle palme, di notte il rumore delle noci di cocco che cadono dagli alberi e gli uccelli. Noi siamo stati per 6 giorni a Zicatela, la parte della spiaggia, non nel centro. Ospiti in una cabaña a Cabo Blanco. Nonostante la cabaña fosse completamente sigillata da zanzariere, le zanzare mi hanno massacrata lo stesso. Mi hanno beccato sui piccoli angoli dove non avevo spalmato il repellente. Una mattina mi sono svegliata con 4 morsi sul viso, bastarde! Tra zanzare e il rumore del mare, che qui é sempre molto mosso, si riusciva a dormire bene solo in prima mattinata, quando il caldo concedeva una tregua, e comunque solo un oretta prima che i vari galletti della zona cominciassero ad annunciare l´alba. Ehhh sono sacrifici che bisogna sopportare. Certo meglio del rumore del traffico su Cookham road o il rumore della sveglia per andare a lavoro ; )
Lo so che di questi tempi vi faccio soffrire a dirvelo, ma dovevo fare circa 20 passi ed ero sulla spiaggia. A Puerto non bisogna pagare per sedersi sulle sdraio ed avere l´ombrellone (altra differenza con Acapulco), basta bere qualcosa e si puo stare tranquilli sotto l´ombrellone per tutto il giorno. Succhi d´arancia freschissimi per me e cervezas per Miguel naturalmente..... e poi insalate di frutta e nachos con il guacamole mhhhh. La cosa che sembra fuori luogo sono le decorazioni natalizie, con tanto di renne e neve finta accanto alle palme e alle mangrovie.
E che dire poi del pesce buonissimo che si mangia... anzi ne approfitto per fare una piccola parentesi dedicata a mamma ed Emilia che di questi tempi stanno pensando al cenone di Natale.
COCTAIL DI GAMBERI ALLA PUERTO ESCONDIDO
Dunque con i gamberi di media grandezza invece della solita salsa rosa, usate pomodori ed avocado tagliati a dadini, una goccia di limone ed una di olio di oliva, sul fondo una foglia di insalata ed il cocktail é servito. La cosa importante é che l´avocado sia ben maturo e morbido ; ) e buon appetito!

Fine della pausa culinaria. La sera alle nove eravamo a letto, stanchi del sole e del mare. Eh si saranno i sintomi della vecchiaia...
Io una sera sono andata in un posto dove si faceva scambio di libri, e con il surfista americano che lavorava nel posto abbiamo fatto una chiacchierata su libri, vita a Puerto Escondido e poi lui ha cominciato a raccontarmi di tutti gli ammacchi e le ferite che ci si procura con la tavola da surf.
A Puerto Michiel ha fatto due escursioni subaquee con degli istruttori Italiani molto simpatici. Uno dei due lo abbiamo conosciuto sulla spiaggia e cosi non c´é voluto molto per convincere Michiel. Gli hanno fatto anche le foto sott´aqua. Ha visto barracudas e tartarughe giganti.
L´ultimo giorno siamo andati a fare una escursione con Juan, una guida locale, alla laguna di Manialtepec. Su una lancia (piccola imbarcazione, mi pare che in Italiano é la stessa parola) abbiamo visto due Iguanas nere, maschio e femmina, e poi tantissime specie di uccelli marini. Devo dire che ce ne sono di eleganti, come gli aironi bianchi, azzurri, grigi, che se ne stanno a riva e si fanno fotografare come gran pavoni. Abbiamo anche visto un falco pellegrino. Ma quelli piu simpatici sono i pellicani, goffissimi da vicino, sembrano dei vecchietti buontemponi con un lungo becco, che fan finta di ignorarti ma sotto sotto ti scrutano da capo a piedi. E poi quando si levano in volo e si lanciano sull´acqua ad afferrare i pesci rivelano tutta la loro forza e l´agilita´del volo. Anche la vegetazione era molto speciale, con delle mangrovie rosse che stando a Juan sono una specie protetta perche in estinzione. Un ecosistema veramente unico perche si trova tra l´estuario di un fiume ed il mare, quindi é un misto di speci di acqua dolce e acqua salata. Raggiunto il mare ci siamo fermati ad osservare dei pescatori a lavoro. Uno di loro si é avvicinato incuriosito ed ha cominciato a chiacchierare con me e, come tutti i pescatori del mondo, a raccontarmi di squali e grandi pesci che lui é solito pescare. Molto simpatico pero´. Abbiamo aspettato che diventasse buio sulla laguna per vedere l´effetto della fluorescenza di alcune alghe nell´acqua. Io non ho visto un granché, forse perché da come Juan l´aveva anticipato mi aspettavo davvero un paesaggio lunare. Invece la cosa bella é stato aspettare l´arrivo del buio, con tutte le colorazioni del tramonto e soprattutto i rumori della laguna, con i pappagalli ed i grilli a sovrastare tutti gli altri versi. Anche le lucciole qui hanno dimensioni "americane". Credetemi: all´inizio pensavo fossero stelle cadenti!
Ieri mattina, lunedi 18, sveglia all´alba e di corsa alla stazione dei pullman. Siamo andati prima a Salina Cruz, il prossimo pullman per Villahermosa sarebbe partito dopo 3 ore quindi ne abbiamo approfittato per fare un giro e mangiare qualcosa. Anche Salina Cruz é un posto tutt´altro che turistico, solo una grossa piazza e tutt´intorno bancarelle varie. Il resto del viaggio da Salina Cruz a Villahermosa non é stato molto piacevole perche a parte il fatto che il vetro di fronte del pullman aveva un buco enorme, da cui entravano vento e zanzare, c´era aria condizionata a manetta e persino Michiel aveva freddo. Sul sedile di dietro c´era una giovane madre e due bambini, che nei brevi tratti del viaggio in cui non dormivano vomitavano perche si sentivano male per il viaggio. Insomma una festa piu che un viaggio. Ad una stazione l´autista ha deciso che era ora di riparare il vetro, anche perche cominciava a piovere, e siamo stati fermi circa un ora. Con il risultato che siamo arrivati a Villahermosa molto piu tardi del previsto, a mezzanotte circa. Appena trovato un hotel che ancora aveva camere libere siamo crollati. Abbiamo dormito come ghiri, fino a quando, verso le sette, siamo stati svegliati dai conati di vomito di un ospite della camera accanto alla nostra. Che bel risveglio.
Adesso siamo in giro e stiamo praticamente aspettando che si facciano le otto di sera per prendere il pullman per Playa del Carmen. Il viaggio dovrebbe durare piu di dodici ore, quindi faremo in tempo per essere a Cozumel, dove ci aspetta Fabio, che ci ha gentilmente prenotato una camera nello stesso hotel dove é lui. Fabio dice che li al momento piove... spero che un po del sole e del bel tempo che abbiamo trovato fino ad ora ci accompagni anche in Yucatan.

P.S. Il caricamento delle foto prende davvero troppo tempo. Per questo fino ad ora sono riuscita solo a caricare solo 5 foto di Citta del Mexico ( ci ho messo un ora!). Quindi a meno che non trovo un posto con connessione veloce, le foto le vedrete al nostro ritorno.

4 comments:

Anonymous said...

a quanto le foto dei vostri itinerari?

Anonymous said...

ciao konny dai tuoi racconti sembra di essere con te. Ti saluto un forte abbraccio Rosy.

Anonymous said...

Silvia
e' un piacere leggere le vostre avventure.
Non vedo l'ora di rivedervi.

Ciao a presto.

P.S. divertitevi anche per me

Anonymous said...

ti adoro...ps ci vediamo tra febbraio e marzo...un mega abbraccio Ciro