Tuesday, 24 July 2007

Ricordi

Ogni tanto ho dei flashback dal Sudamerica. Strano come con il passare del tempo le circostanze e i posti si dimentichino e soprattutto i volti delle persone, e rimangano solo alcuni particolari. Del Messico ricordo i pavoni liberati sulla spiaggia di Cozumel al tramonto o le farfalle che volavano dappertutto e che si posavano anche su di noi, stesi al sole ad asciugarci.
Mi sono ricordata di una sera a Bariloche in Argentina. C'era stato il black out e sono dovuta salire a piedi al 10 piano del palazzo in cui era il nostro ostello. Dalla terrazza si vedeva la città alla sera, priva di luci elettriche. E siamo usciti per le strade buie. C'era un atmosfera da festa e siamo stati a mangiare in un ristorante italiano, a lume di candela ovviamente. Si poteva appena leggere l'etichetta del vino che abbiamo ordinato ed il ristorante era pieno, abbiamo dovuto aspettare un bel pò prima di essere serviti.
Lo scorso fine settimana sono stata in piscina a Lago, una fermata della metro vicina a Casa del Campo, ovvero vicina ai giardini del palazzo reale. E' stata una giornata di relax e di sole. Tante donne in topless e tanti tipi muscolosi in giro, alcuni davvero orribili, degli armadi, gay ovviamente. Sono andata con Marco, un collega di lavoro ed un suo amico. C'era un gruppo di sordomuti piuttosto numeroso, ultimamente se ne vedono molti a Madrid. Poi Marco mi ha fatto notare che al momento c'è una specie di raduno o convegno internazionale. Quindi immagino ci siano gruppi che arrivano da tutta Europa.

Tuesday, 17 July 2007

Toledo






Il fine settimana passato è stato molto intenso. Venerdi sera ho mangiato i peperoni imbottiti al tonno e formaggio in un ristorantino vicino a Plaza de Oriente. Hmmm che buoni! Sono stata li insieme ad un amico conosciuto alle serate del Café Madrid. Abbiamo chiacchierato tantissimo in spagnolo-italiano e sono tornata a casa alle 2.30.
Il sabato mattina alle 9 ero gia sveglia, sono stata in giro tutta la giornata per i saldi, ho comprato gonna maglia e scarpe e poi il pomeriggio sono andata a pagare il deposito per la stanza nuova, in cui mi trasferisco per Ferragosto. Spero che starò meglio nella nuova casa. La condividerò solo con il proprietario, di 42 anni. Un uomo sicuramente molto originale, pittore nel tempo libero e agente immobiliario per lavoro.
Sabato sera insieme a lui e a Marco e Rita, colleghi di lavoro sono stata dinuovo in Plaza de Oriente perchè c'era la proiezione su maxischermo della Madam Butterfly di Puccini, diretta da Placido Domingo.
Non abbiamo visto nulla perche ci siamo seduti sul prato e gli alberi ostruivano la visione, e abbiamo ascoltato solo in parte perche abbiamo chiacchierato molto e ho conosciuto un po meglio il futuro coinquilino. Poi mi ha dato un passaggio in scooter a casa.
Domenica invece sono stata con Juan, il mio attuale proprietario di casa a Toledo. Lui ci doveva andare per incontrare un amico ed io ne ho approfittato per prendere un passaggio. Toledo è molto antica, circondata dalle sue mura e arroccata su di una collina. Anticamente era la capitale di Spagna. E si nota dalla ufficialità di molti edifici. Dalle dimensioni della sua cattedrale. Dal numero di turisti e di negozi di souvenir. Ce n'erano tantissimi che vendevano le armature di metallo, tipo crociati e spade e coltelli. Il paesaggio dei dintorni mi ha ricordato un pò la Toscana anche se la vegetazione è piu secca. Poi siamo stati invitati a pranzo da amici di Juan e a mia insaputa ho mangiato carne di cervo! Non l'avevo mica capito quando abbiamo ordinato che il venado era cervo.... Cmq una carne molto magra e tenera, non aveva un sapore particolare che facesse pensare a qualcosa di diverso dalla mucca.
Di ritorno a Madrid Juan mi ha portata al bar che lui frequenta di solito, ed ho conosciuto il simpatico barista portoghese e altri assidui frequentatori che come Juan amano "passarlo bien" lì a bere e chiacchierare.
Il tempo di tornare a casa, cambiarmi e poi andare al Patio de Comde Duque, dove c'era il concerto di Michael Nymann che alla fine ho deciso di non perdermi, nonostante costasse 30 euro. Che non è una cifra esagerata, solo che io sto mese sono in rosso...

Friday, 6 July 2007

Estate



Il caldo, i saldi, un numero impressionante di negozi di scarpe, vetrine da vedere fino alla nausea, la confusione per strada, trovare gli indirizzi senza avere una mappa e camminare per le strade la sera, con il buio che non arriva mai, con la gente sempre seduta ai tavoli dei caffe all'aperto. Non so se con il passare del tempo ricorderò questo di Madrid.
Sto ancora cercando casa perchè €400 sono troppi per una stanza. E' vero che è grande e che la casa è stata appena ristrutturata ma sono convinta che se continuo a cercare prima o poi trovo qualcosa di meglio ad un prezzo piu ragionevole. Ieri la coinquilina venezuelana mi ha detto che il mese prossimo lei e il ragazzo se ne vanno. Hanno trovato un appartamento che condivideranno con una loro amica.
Speriamo che le persone che li sostituiranno saranno simpatici e soprattutto puliti e hispano hablanti...
Mercoledi sono stata al Cafe Madrid ad un incontro di "intercambio de idioma", per conoscere un po di gente e praticare lo spagnolo. E' andata anche meglio di come mi aspettavo. Ho parlato tutta la serata, un po in inglese, un po in italiano ma soprattutto in spagnolo, fino quasi a rimanere senza voce, visto l'ammontare di gente e di voci tutte raccolte in un locale (peccato non sia all'aperto). La cosa che piu mi ha stupita è che c'erano molti madrileñi. Io mi aspettavo di incontrare soprattutto inglesi, americani ecc. Credo che sia veramente utile per praticare la lingua e chissà che non ne vengano fuori delle belle amicizie.
Ci dovevo andare da sola, poi si è aggregato anche Marco, un collega di lavoro. Lui ha gia fatto conquiste, infatti ieri sera è uscito con una tipa che ha conosciuto lì.
Per questo fine settimana ho in programma di ritornare al Museo del Prado, questa volta visiterò il secondo piano. E poi sicuramente andrò al cinema. Ho anche intenzione di andare a comprarmi quella borsa carina, che mi piaceva tantissimo, nel negozietto del centro che vende cose orientali.
Quanto vorrei avere una casina tutta per me.... anche piccolissima, ma da arredare a mio gusto. Immagino che sia il sogno di tutti i precari come me.

Tuesday, 3 July 2007

Madrid Gay Pride

Il modo migliore per conoscere una città è viaggiare in pullman o a piedi. Nella metro si ha una percezione del tutto falsata dello spazio e non si impara ad orientarsi focalizzando le piazze e le strade principali.
Dopo un po di tempo a guardare le informazione sulle fermate dei pullman ho finalmente trovato il pullman 146 che da Manuel Becerra, mi porta fino al cuore della città, plaza Callao. Passando per Gran Via, per Cibeles, e percorrendo Calle de Alcalà.
La settimana passata ho fatto delle passeggiate chilometriche dopo lavoro. Tornata a casa, dopo aver mangiato non avevo voglia di chiudermi in casa. E poi qui fa notte verso le 10 in questo periodo dell'anno. E cammina cammina ho scoperto che a due passi da casa mia c'è la Plaza de Toros, in cui mercoledi scorso si teneva il concerto dei Manà. Per fortuna non ci fanno solo le corride.
La sera successiva cammina cammina ho percorso la calle Doctor Ezquerdo e poi girato su calle O'Donnell che mi ha portato fino all'ingresso del Retiro, il grande parco di Madrid. Cosi ho scoperto che in 20 minuti ci posso arrivare a piedi.
Sabato invece ho camminato da quando sono uscita, verso le 6 del pomeriggio fino a quando sono tornata a casa alle 10.30. C'era la sfilata del Gay Pride. Migliaia se non milioni di persone riversate per strada. Sarà stato perchè era in concomitanza con l'inizio dei saldi ma la parata mi è sembrata una gran svendita di carne. Corpi curatissi, oliatissimi, tiratissimi. Muscoli in bella mostra. Tette scultoree, baci saffici ecc. A parte l'occasione per fare festa e divertisi, che ci sta sempre bene, non vedo di che cosa si debba essere orgogliosi. Io sono certamente d'accordo sulla difesa dei diritti degli individui, in cui rientra anche il diritto a vivere la propria sessualità liberamente e secondo i propri gusti e la propria natura. Ma il termine orgoglio mi sembra un po esagerato. Essere orgogliosi dei propri gusti sessuali? E perchè? E' come dirsi orgogliosi perchè ci piace il gelato piuttosto che i cavolfiori. Sono fatti tuoi se ti piace il gelato. Se sei convinto della tua scelta allora non hai bisogno di rivendicarla, perchè credo faccia parte di te come individuo, come persona e nessuno e niente puo portartela via.