Wednesday 7 February 2007

Copacabana ed il mestiere di viaggiare


Eh si, é proprio vero che viaggiare é un mestiere e che bisogna apprenderlo. Non é mica tutto rose e fiori. Quando dici il nome Copacabana ti si addolcisce la bocca e ti vengono alla mente le mangrovie ed i macachi e le signorine sudamericane con il sedere a forma di tamarindo.Ma non sempre la realtá soddisfa la tua fantasia. Ed allora ti ritrovi a camminare sulla spiaggia di Copacabana (sul lago sagrado Titicaca) e quello che vedi intorno é solo sporcizia e pannolini buttati sulla spiaggia e puzzo di fogna a cielo aperto.Ed allora aveva ragione Emilio Salgari a scrivere libri e libri sulle tigri della Malesia senza lasciare mai il salotto di casa sua.Altro viaggio in chicken bus da Puno a Copacabana, abbiamo passato la frontiera e li a Michiel hanno fregato circa altri 50 dollari con la scusa che sul passaporto (nuovo di zecca, di cui ai capitoli precedenti) non c´era il timbro di entrata. All´inizio il funzionario ci ha detto che l´unica via era ritornare a Lima. Al che io mi sono incazzata in spagnolo e lui ci ha proposto la soluzione ruffiana dei due timbri di entrata e uscita a 28 dollari l´uno. Ho bisogno di specificare che non ci ha dato ricevuta fiscale?Beh tutto bene quel che continua bene, adesso non dovremmo piu avere problemi per il passaporto.
A Copacabana siamo stati in un hotel con vista spettacolare sul lago per 80 bolivianos ( Un dollaro é circa 8 bolivianos). Insomma qui in Bolivia ci possiamo scialare. Oggi ho fatto una scorpacciata di insalata di frutta e Michiel si é sbafato un panino che dalle dimensioni poteva essere un bambino, il tutto alla modica somma di circa 2 o 3 sterline.
Altri inconvenienti che non ti capitano "nel primo mondo": siamo dovuti rimanere una notte in piu a Copacabana perche non c´erano sportelli automatici per ritirare soldi e quindi abbiamo dovuto aspettare che la banca aprisse (il Martedi pomeriggio) e si fregasse oltretutto un 5% di commissione e fare una fila di un ora.Da li abbiamo preso una barca per andare a visitare la Isla del Sol, il luogo mitico dal quale nasce la civilta´Inca. Anche qui abbiamo sentito ancora un altra versione della storia perche la nostra guida era un Aymara (e non Quechua ovvero discendente degli Inca) e quindi ci ha parlato della civilta Tiahuanaco che esisteva secoli prima dell´arrivo degli Inca. E ci ha portato a visitare un luogo che lui ha classificato come uno dei tre luoghi "energetici" del continente americano. Considerando Chichen Itza (Messico) e Sacsayhuaman (Peru) come gli altri due punti.Ci ha descritto il sistema astronomico sul quale si fonda tuttora per gli Aymara la celebrazione del 21 Giugno (equinozio del sole) e ci ha descritto il rito di sacrificio del lama, al quale viene estratto il cuore mentre ancora vivo. Rito che avviene tuttora.
A seguire io e Michiel abbiamo camminato dal nord al sud dell´isola, una camminata di circa tre ore ed abbiamo preso la lancia da un porto diverso. Al ritorno sulla lancia c´erano argentini a bizzeffe, a bere il loro mate (un te fatto con erbe naturali, che si beve da un vaso tipico che ha una cannuccia di metallo) e canticchiare canzoni argentine.
Ho deciso: devo iniziare pure io a sbafarmi bistecche da mezzo chilo e bere mate dal mattino alla sera. Non mi spiego come fanno le ragazze argentine ad essere cosi magre e cosi belle!
Abbiamo passato un altro giorno a sonnecchiare tra un caffe ed un altro e a guardare il panorama dalla nostra stanza d´albergo e stamattina siamo scappati. Altra svegliataccia alle 6 per prendere un altro pullman maleodorante per La Paz.Oggi siamo stati in diverse agenzie per confrontare i prezzi dei tour alla Pampas, nell´est del Paese, dove si possono vedere anacondas, scimmie, delfini rosa ecc. Non so se riusciro a fare foto perche li il clima é molto umido e quindi la macchina fotografica potrebbe danneggiarsi. Vedremo. Intanto ci dovremo spalmare di flit e anche indossare la retina antizanzare per la testa, che ci ha regalato la mamma di Michiel.
Se non ci mangia un anaconda vi racconteró della nuova avventura appena di ritorno.

P.S. Per mamma e papá: non state in pensiero se non vi chiamo per una settimana perche non so quando torniamo dall´escursione e dubito che ci siano telefoni nella giungla.

P.S. Per Bartolomeo: per i miei consigli sul Messico leggi i miei posts iniziali, se hai domande specifiche mandami un email.

4 comments:

Samuel V. Russo said...

ma si tihanaco erano ancora più antichi degli inca, sono i discendenti dell'antica terra scomparsa chiamata continente di MU.
ma questa è un'altra storia che ancora pochi conoscono..

Samuel V. Russo said...

pensa che la città di Tihuanaco affacciava sul mare e le sue costruzioni sono molto più antiche di quanto gli archeologi le hanno datate..

Samuel V. Russo said...

se ne vuoi sapere di più visita questo link http://jcolavito.tripod.com/lostcivilizations/id23.html

Anonymous said...

Hi Concetta,

We are still following your journey across South America - pics look really cool. You both look very healthy, amazing what 3 months out of the UK can do!

Have fun and take care!