Buenos Aires é la citta che piu si avvicina alle metropoli europee. Quello che la rende unica sono i suoi quartieri storici. Come San Telmo, dove ci sono gallerie d´arte e negozi di antiquariato che raccontano un passato di ricchezza e sfarzi.
Ieri abbiamo visitato La Boca. Uno dei quartieri piu malandati di Buenos Aires dove anticamente arrivavano gli immigranti italiani, soprattutto Genovesi. Che costruivano delle case improvvisate ricoperte di lamiere e con i residui di pittura delle navi con cui arrivavano, le abbellivano con dei colori vivaci. Oggi di quell´antico quartiere solo alcune strade sono preservate e ci sono caffe e negozi di souvenirs e spettacoli di tango per strada.
Nelle strade non turistiche, si vedono edifici malandati occupati dagli immigrati di adesso, soprattutto peruviani, che vivono in condizioni ottocentesche.
C´é poi anche lo Stadio Boca, una vera mecca per gli appassionati di calcio e soprattutto per i nostalgici di Maradona.
Oggi per contrasto abbiamo fatto una passeggiata alla Recoletta, il quartiere piu shick di Buenos Aires. E abbiamo visitato il cimitero dove sono sepolti tutti gli eroi della patria argentina, inclusa Eva Peron.
Stasera concluderemo con uno spettacolo di Tango in uno dei tanti teatri della cittá. E con l´ultima bistecca argentina.
Domani abbiamo il volo di ritorno a Londra (16 ore in aereo mentre voi mangiate i capretti e le uova di pasqua), e poi due giorni dopo io volo in Italia e Michiel in Olanda. Il cammino prosegue ma per altre strade, verso altri orizzonti.