Thursday, 10 December 2009

Verso Sud


E cosi senza accorgermi. Senza poterla piangere. Ho perso Emilia. Nell'asetticità della lontananza, della diaspora di chi come me vive all'estero, perchè il suo paese è diventato una barzelletta per far ridere il mondo. Sulla stampa estera. La stampa libera, non quella telecomandata dal potere. Quella che racconta come stanno le cose.
Emilia non c'è piu e io avrei voluto dirle molte piu cose e alla fine non l'ho fatto. Non ne ho avuto il tempo. Non mi è stato concesso dal sistema sanitario di Salerno.
Tutto si perde sulla strada. In corsa affannosa sulle autostrade decrepite che portano al Sud. A Sud dell'Europa. A Sud del mondo. A Sud dell'italia. A Sud di uno stato sempre piu assente. A Sud dove l'assistenza sanitaria è sempre piu da paese sottosviluppato.
Mandiamo soldati a morire dall'altra parte del mondo. Per esportarlo il nostro sistema di merda, che di democratico non ha nulla. La democrazia del consumo. Hanno consumato il paese. Non c'è rimasto quasi nulla. Adesso rimane la corsa alle armi per asserragliarsi nei palazzi del potere. Dove la realtà è uno spot idiota alla televisione. Ovattata dalle reti unificate.
Nel frattempo c'è la corsa allo shopping. Alle vetrine blindate, studiate a posta per incoraggiare altro consumo inutile.
Tutto è inutile quando il paese in cui vivi da piu importanza alla spesa per gli addobbi natalizzi che alla spesa sanitaria.
E così mentre i passanti guardano le vetrine blindate, mentre gli altri comperano, qualcun'altro muore su un ambulanza. Un ambulanza in corsa inutile. Verso il Sud. Puntata dritta verso il baratro.